Vera Molnár, Artista ungherese di 99 Anni, vende i suoi NFT per 1,2 milioni di dollari

Durante l’asta olandese organizzata da Sotheby’s, sono stati messi all’asta token non fungibili (NFT) generati al computer e creati da Vera Molnár, un’artista ungherese, in collaborazione con Martin Grasser.

I pezzi sono stati venduti in meno di un’ora, suscitando un’enorme domanda da parte degli acquirenti.

Alla chiusura dell’asta, il totale ricavato è stato di 631 Ether, che corrispondono a circa 1.2 milioni di dollari.

Il 26 Luglio, Sotheby’s ha annunciato la vendita dell’opera “Themes and Variations #1” di Vera Molnár, la quale è stata aggiudicata per un prezzo di 19,84 ETH. Quest’opera fa parte della collezione “Themes and Variations” che comprende un totale di 500 collezionabili, tutti generati attraverso un processo algoritmico che combina 170 diverse palette di colori e griglie ricorsive.

Themes and Variations” rappresenta un’espansione del protocollo generativo 2% d’ordre di Molnár, che si concentra sull’esplorazione del potere creativo delle griglie e l’utilizzo della casualità nel determinare i colori.

L’artista ha sviluppato ulteriormente il sistema incorporando le lettere “N, F, T”, scelte con un tocco giocoso per questa serie, con lo scopo di riferirsi allo strumento tecnologico degli NFT.

Vera Molnár

Vera Molnár, nata nel 1924, è un’artista multimediale originaria dell’Ungheria e attualmente residente e operante in Francia.

La sua carriera artistica è caratterizzata da un’importante e pionieristica partecipazione alla computer art e all’arte generativa.

Molnár è riconosciuta come una delle prime donne a sfruttare i computer nella sua pratica artistica, segnando un’innovativa svolta nell’arte digitale.

La collezione (al momento della stesura) ha superato i 992 ETH in termini di volume scambiato sui mercati secondari come OpenSea

Al momento della pubblicazione, il floor price di Themes and Variations è aumentato di oltre il 100% rispetto alla media di 1,52 ETH registrata poco dopo il termine della vendita.

Vera Molnár, nata in Ungheria, ha iniziato il suo percorso artistico studiando estetica e storia dell’arte presso l’Università Ungherese di Belle Arti. Durante gli anni Quaranta e Cinquanta, si è dedicata alla creazione di dipinti non rappresentativi, esplorando forme e colori astratti in modo innovativo.

Tuttavia, è negli anni successivi che Molnár ha abbracciato una vera e propria svolta nell’arte.

Nel 1959, ha iniziato a lavorare su immagini combinatorie, sperimentando con la combinazione di elementi e forme in modo rigoroso e strutturato. Questo periodo di esplorazione l’ha portata a sviluppare una comprensione più approfondita del potenziale creativo delle griglie e delle strutture geometriche.

La svolta decisiva nella carriera artistica di Vera Molnár è avvenuta nel 1968, quando ha avuto l’opportunità di utilizzare un computer per la creazione dei suoi disegni.

Con l’uso delle nuove tecnologie informatiche, ha iniziato a produrre i suoi primi disegni algoritmici, aprendo nuove strade creative nel campo dell’arte digitale e generativa.

Vera molnár

Source: cointelegraph.com, investing.com, wikipedia.

Banksy Bruciato

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