Ubisoft ha annunciato una nuova partnership con la piattaforma Web3 Immutable per sviluppare giochi basati sugli NFT (non fungible tokens), nonostante le difficoltà riscontrate in progetti precedenti come Quartz e l’introduzione criticata degli NFT in Ghost Recon: Breakpoint. A settembre 2022, Ubisoft aveva dichiarato che i tentativi precedenti con gli NFT erano solo esplorativi e che avrebbe proseguito solo se avesse riscontrato benefici reali per i giocatori. L’accordo con Immutable sembra indicare che Ubisoft abbia individuato tali benefici, anche se la forma e la misura non sono ancora chiare.
Nicolas Pouard, vicepresidente dello Strategic Innovation Lab di Ubisoft, ha elogiato Immutable come una “piattaforma leader” nel settore degli NFT, con strumenti all’avanguardia e competenze uniche nell’integrazione di tecnologie decentralizzate nei giochi. Ubisoft sembra determinata a esplorare ulteriormente la tecnologia degli NFT, nonostante le critiche passate.
Immutable è già coinvolta in vari progetti di videogiochi con un forte focus sugli NFT, tra cui Metalcore, uno sparatutto con mech, Shardbound, un gioco tattico, Infinite Victory, un gioco di basket arcade, e Guild of the Guardians, un gioco di ruolo. In questi giochi, i giocatori possono possedere e investire risorse di gioco attraverso l’uso di NFT.
Non è chiaro quale gioco Ubisoft stia sviluppando in collaborazione con Immutable, ma si presume che si concentrerà sull’aspetto della proprietà digitale, consentendo ai giocatori di possedere oggetti di gioco tramite la tecnologia NFT. James Ferguson, co-fondatore e CEO di Immutable, si è detto entusiasta di esplorare i vantaggi del Web3 e della proprietà digitale in collaborazione con Ubisoft, sperando di offrire un’esperienza innovativa e in grado di conquistare i giocatori.
Source: tomshw.it, everyeye.it, multiplayer.it,
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