L’exchange crypto Poloniex, di proprietà di Justin Sun, fondatore di Tron, ha subito un attacco informatico con perdite stimate inizialmente a circa 60 milioni di dollari, ma successivamente valutate a oltre 100 milioni. Il 10 novembre, il wallet dell’exchange è stato compromesso, e gli attaccanti hanno effettuato trasferimenti in diverse criptovalute. La società di sicurezza Peckshield ha segnalato l’incidente, mentre l’explorer Etherscan ha documentato i trasferimenti.
Poloniex ha disabilitato il wallet coinvolto per manutenzione, senza fornire dettagli ufficiali sull’hack.
Justin Sun ha dichiarato che l’exchange sta investigando sull’incidente e ha assicurato che i fondi saranno completamente rimborsati. Ha anche annunciato una collaborazione con altri exchange per facilitare il recupero dei fondi persi. Nel frattempo, ha offerto una ricompensa del 5% al cosiddetto “hacker buono” (white-hat) e ha dato sette giorni per restituire i fondi prima di coinvolgere le autorità.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che parte dei fondi sottratti è stata convertita in TRX, il token nativo di Tron, portando a un aumento del 10% nel suo valore in poche ore. Nonostante l’incertezza generata dall’attacco, Sun ha assicurato che la posizione finanziaria di Poloniex rimane solida.
.@Poloniex is suspected to have been hacked.
— Scopescan (🪬 . 🪬) (@0xScopescan) November 10, 2023
The Poloniex address '0xA910' transferred all tokens to a new address '0x0A59' in 40 minutes, with a total value of about $60 million.
'0x0A59' is currently transferring funds to more addresses and converting them to $ETH: pic.twitter.com/Kjdw5gIkxa
Source: cointelegraph.com, bitcoinist.com, thecryptogateway.it
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