Opensea dice addio alle creator fees obbligatorie

Come molti potrebbero essere a conoscenza, in passato ogni NFT su OpenSea era dotato di una “creator fee“. Questa caratteristica significava che l’artista originale, colui che aveva creato il token non fungibile iniziale, poteva continuare a guadagnare non solo dalla vendita iniziale del suo lavoro, ma anche da ogni futura rivendita.

Tale guadagno derivava da una percentuale prefissata (determinata dall’artista stesso) applicata ad ogni transazione successiva.

Questo meccanismo consentiva agli artisti di beneficiare dell’aumento di valore dei loro NFT nel mercato secondario.

Nell’ ultimo periodo, è emersa una notizia rilevante da OpenSea.

La piattaforma ha annunciato che non richiederà più in modo obbligatorio il pagamento della creator fee per ogni transazione. Questo cambiamento potrebbe avere implicazioni significative per la comunità degli artisti e per il panorama generale degli NFT.

Opensea

Infatti, il messaggio ufficiale di Opensea recita:

A partire da giovedì 31 agosto 2023 passeremo a tariffe facoltative per i creatori su OpenSea nel tentativo di riflettere meglio i principi di scelta e proprietà che guidano questo ecosistema decentralizzato.

Per le raccolte che hanno abilitato il filtro operatore OpenSea prima del 31 agosto e per le raccolte esistenti su tutte le blockchain non Ethereum, OpenSea applicherà le tariffe preferite del creatore su tutte le vendite secondarie dal 31 agosto 2023 al 29 febbraio 2024.

In pratica, quella che prima era la tassa al creatore si trasformerà in una “mancia” volontaria. Ad ogni transazione, il compratore potrà decidere se pagare una somma all’artista che ha realizzato l’NFT e, soprattutto, quanto pagare al creatore.

Opensea

Source: opensea.io/blog, tech.everyeye.it

Banksy Bruciato

Grazie per aver letto il nostro Articolo!

Clicca sull' icona per tornare alla home page