Nel maggio 2022, il cofondatore di Ethereum Vitalik Buterin, l’economista Eric Glen Weyl e l’avvocato Puja Ohlhaver hanno pubblicato un articolo intitolato “Decentralized Society: Finding Web3’s Soul”. In esso si sostiene lo sviluppo di un nuovo tipo di token crittografico, il cosiddetto “Soulbound token (SBT)”. Questi token sono progettati per rappresentare parte dell’identità di una persona in un mondo digitale decentralizzato.
Secondo Buterin, Weyl e Ohlhaver, gli SBT, che non possono essere trasferiti/scambiati tra individui, potrebbero costituire la base per la creazione di una società decentralizzata (DeSoc). In una DeSoc, i marcatori di identità basati su blockchain sotto forma di token legati all’anima funzionerebbero come credenziali utilizzate per partecipare alla vita quotidiana.
Il co-fondatore di Ethereum Buterin ha introdotto per la prima volta l’idea dei token soulbound, o NFT non trasferibili, nella discussione sulle criptovalute mainstream nel gennaio 2022 .
Soulboundhttps://t.co/dHA2ki4AdB
— vitalik.eth (@VitalikButerin) January 26, 2022
Buterin ha fatto riferimento a potenti “oggetti legati all’anima” collezionabili nel popolare gioco multigiocatore di massa World of Warcraft. Questi oggetti non possono essere venduti o trasferiti ad altri giocatori, ma offrono comunque al giocatore un’utilità significativa. Da qui è nata l’ispirazione per riferirsi agli NFT non trasferibili come “soulbound”.
Buterin ha collaborato con l’economista Eric Glen Weyl e l’avvocato Puja Ohlhaver in un documento del maggio 2022 intitolato “Decentralized Society: Finding Web3’s Soul”, in cui il trio ha ampliato l’idea degli SBT.
Il trio sostiene che gli SBT potrebbero facilitare le transazioni economiche e l’interazione sociale, rafforzando al contempo la fiducia nello spazio digitale decentralizzato offrendo un modo nuovo e sicuro per convalidare l’identità, le credenziali e la reputazione reciproche.
Gli SBT sono “fatti” tokenizzati e verificabili su un individuo memorizzati sulla blockchain . Questi fatti su un individuo che costituiscono la sua identità potrebbero essere qualsiasi cosa; storia del lavoro, del volontariato e dell’istruzione, qualifiche, anamnesi, precedenti penali, iscrizioni e affiliazioni e molto altro ancora.
Gli SBT sono tenuti in portafogli chiamati “anime” e potrebbero essere emessi reciprocamente dalle anime. Un’anima non deve necessariamente rappresentare una persona. Istituzioni, aziende e governi potrebbero tutti avere un’anima che usano per emettere SBT.
Come già detto, gli SBT potrebbero essere memorizzati in portafogli chiamati “anime”. Il trio ha osservato che un individuo potrebbe avere diverse anime non collegate tra loro. Potrebbe avere un'”anima delle credenziali” che contiene gli SBT relativi all’impiego, all’istruzione e alla storia delle qualifiche di un individuo. Un po’ come un CV.
Un individuo potrebbe avere una “anima di identificazione” che potrebbe contenere versioni SBT del suo passaporto, della sua patente di guida e di varie tessere associative. Un individuo potrebbe anche avere un’anima “medica” separata, contenente la sua storia/registrazione medica.
Source: beincrypto.com
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